La mia segretaria


Allora signor Giudice, due settimane fa ho compiuto 50 anni. La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un po' giù di morale. Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo. Invece mi ha detto solamente: "Buongiorno". I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta mensile!". Così sono andato a lavorare ancora più depresso, però, appena entrato in ufficio, la mia segretaria mi è venuta incontro esclamando:
"Buon Compleanno!". Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno si era ricordato! Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi. Abbiamo scelto un ristorante molto accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink. E' stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto: "Visto che oggi è un giorno molto importante, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?"

Le ho risposto che era un'ottima idea e che così potevamo bere ancora qualcosa insieme. Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo.", ed io le ho risposto che non c'era alcun problema... così è entrata in camera sua. Dopo un minuto ne è uscita...
...con una grande torta di compleanno seguita da mia moglie e dai miei figli con i quali cantava in coro: "Tanti auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso Signor Giudice ditemi: "ho fatto bene a licenziare quella stronza della mia segretaria?"